2016

Un piccolo aggiornamento.

Dall’ultima volta che ho postato qui sono successe molte cose, viaggi, cambi di strada, abbandonati vecchi progetti ed iniziati di nuovi, bestemmie, conosciuta nuova gente, tante bestemmie, completati giochi (qualcuno ha detto Undertale? potrebbe essere un’idea per un prossimo post) ed iniziati di nuovi… Altre cose, invece, non sono cambiate per niente, come ad esempio il fatto che stia ancora studiando all’università, nello stesso corso, con una data di laurea stimata non prima dell’anno accademico 2017-2018, non me ne sono ancora andato da questa nazione, e poi sono sempre grasso.

Una bella novità invece è il fatto che abbia deciso di gettarmi in un’avventura lavorativa piuttosto seria assieme al mio amico Christian, dove progettiamo di aprire un negozio di assistenza tecnica per computer, dispositivi portatili e creazione siti web. L’idea sarebbe quella di crearci il nostro lavoro e crescere con quello, e magari un giorno espanderci se la cosa dovesse fruttare a sufficienza. Quindi, chissà…

Lascio per ultima la solita nota riguardo la caratteristica essenziale di questo blog, dalla sua primissima apertura: la totale assenza di costanza. L’ultimo post risale circa a due anni e tre mesi fa, dove espressi l’ennesimo buon proposito riguardo al curare e mantenere questo sito, che tra l’altro quest’anno compie ben dieci anni! Ma la sua essenza e proprio questa, la discontinuità. È più un portfolio che un blog, che ogni tanto aggiorno coi nuovi contenuti che posso offrire, ogni tanto.
Per cui, no, non rinnoverò la promessa anche stavolta, accetterò questa condizione come un semplice fatto.

2014

E anche il 2013 è passato. Quanti post ho fatto? Due, addirittura, uno d’informazione e uno d’opinione.

Forse quest’anno andrà meglio, forse boh. Intanto per ora mi sto dedicando alla creazione di un sito per il coro che frequento, il Nova Euphonia. Che sia l’occasione giusta per una sana collaborazione e che mi dia l’ispirazione per pubblicare post più frequentemente? Staremo a vedere.

PS. Ah, sì, ho cambiato logo tornando un po’ allo stile di tre anni fa.

Design = Soldi

Mi sto rendendo conto che non è più l’oggetto in sé a creare il bisogno, ma come è presentato. Grande scoperta, direte voi, eppure è uno di quei classici momenti in cui realizzi qualcosa di estremamente elementare ed ovvio da spiazzarti.

Mi vengono in mente ricordi di quando su Windows xp si faceva a gara a creare il desktop più simile al MacOS X, senza tra l’altro averne mai visto uno e basandoci sugli screenshot. Venivano fuori cagate aberranti, miste fra Panther e Jaguar, a volte con un piccolo accenno di OS9, totalmente prive di logica e spesso pesanti per il computer. Tuttavia gratuite.

Ora stavo pensando a Windows 8 (che, come buona regola di qualsiasi Windows, ha uno stile fighissimo per il primo periodo, ma che poi stanca – *cough* windows blue xp *cough*) e ad Android 4, e in particolare a come viene presentato sul Galaxy S3. Sono design belli, facilmente riproducibili, ma anche se cercassi di imitare un Windows 8 su un Android non potrebbe mai venire fuori niente di appagante, ma solo volgari imitazioni. Logicamente parlo di un utilizzo da soft-nerd senza mettermi a modificare pesantemente l’OS. O anche il voler creare un design simile a quello di ICS/JB su una 2.3 di Android, cosa che tra l’altro è stata fatta una miriade di volte su custom rom dagli sviluppatori delle stesse, ma ancora il risultato non è sufficiente.

Gratuite, ma volgari imitazioni. A questo punto la gente è disposta a sorbirsi le tamarrate come chi andava a mettersi il tema dell’iPhone sul Symbian s60, o preferisce sborsare per avere l’autenticità?
Ed è così che ho realizzato come il design e l’appeal adescano i clienti. Mi faccio un applauso.

Jailbreak iOS 6.1 finalmente rilasciato

iOS 6 logoÈ stata una lunga attesa, piena di piccoli colpi di scena, truffe, sentimenti di rassegnazione, smentite, ma alla fine ce l’hanno fatta.

Lo stavamo aspettando da Ottobre, quando poi a Novembre tutti eravamo convinti che il rilascio sarebbe stato imminente in quanto sia su iPad 4, grazie a chpwn, che su iPad mini, grazie a Musclenerd, erano già riusciti a crackare il nuovo sistema di casa Apple. A seguire, un boom di finte crew che millantavano di essere al lavoro per portare il jailbreak anche su altri iDevice, quando nella realtà dei fatti ricevevano donazioni per non aver fatto nulla.

A Dicembre il timore era quello di rilasciare un jailbreak che poi sarebbe stato utilizzato dalla stessa Apple per chiudere le falle sulla nuova versione di cui già circolavano le beta, iOS 6.1. Qualcuno diceva perfino che nessuna versione di iOS 6 sarebbe stata crackata! Ma si sbagliavano.

Finalmente, oggi, Lunedì 4 Febbraio, il team evad3rs, formato dal compaesano Musclenerd, dal francese pod2g, da pimskeks e da planetbeing, ha rilasciato il tanto atteso jailbreak. Disponibile su Windows, MacOS X e Linux, potete scaricarlo gratuitamente dal loro sito ufficiale.

La procedura dovrebbe essere priva di rischi, ma come al solito se volete essere estremamente prudenti, com’è giusto fare per procedure di questo calibro, fate un bel backup da iTunes prima di procedere.

Baldur’s Gate: Edizione Peggiorata

Marzo 2012: La Beamdog annuncia la produzione di Baldur’s Gate: Enhanced Edition, un cosiddetto remake del primo capitolo dell’omonima saga comprensivo di espansione. Il gioco sarà disponibile su piattaforme Windows, MacOS X, iOS [solo iPad] e successivamente anche Android. 
Luglio 2012:
Il rilascio di BG:EE viene annunciato per il 18 Settembre.
Settembre 2012: Per creare un gioco che possa essere allo stato dell’arte dei remake, il gioco viene posticipato al 30 Novembre.
30 Novembre 2012: Versione per Windows rilasciata, versioni per MacOS X, iOS ed Android inspiegabilmente “coming soon”. Lo stesso giorno, viene annunciato che la versione per iOS verrà probabilmente rilasciata una settimana più tardi. Per MacOS X ed Android, più in là a Dicembre.

Sento la mancanza della BioWare.
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